FASIKA 2015

Copertina mostra

FASIKA (ge’ez: , dal greco Pascha) è la parola che indica la Pasqua nelle lingue etiopi amarico, tigrino e ge’ez, la lingua liturgica.

Roma, Chiesa di San Gioacchino e Sant’Anna ai Monti.
Un frammento di Etiopia si ricompone nel cuore di Roma ogni settimana, come un’isola riaggregata dal filo comune della pratica religiosa, in questo spazio cattolico prestato alla Chiesa ortodossa etiope Tewahedo. La Chiesa Tewahedo rappresenta l’unico caso di cristianesimo africano autoctono, non d’importazione europea, ma di antica tradizione di diretta derivazione apostolica. Il cristianesimo etiope è infatti una sintesi originale tra l’antica tradizione cristiana d’Oriente e la realtà africana. La Chiesa è autocefala dal 1959 e ha il suo Patriarca ad Addis Abeba. La vita degli etiopi è scandita con forza dal calendario liturgico, il quale segna il tempo della comunità con i suoi lunghi digiuni, le funzioni religiose, le liturgie, la preghiera stessa che annulla il mondo esterno circostante in una sospensione ipnotica di ore e ore. Il 12 aprile 2015 si è celebrata la Pasqua copta etiope, che ha visto l’affluenza massiccia dei fedeli iniziare dal Venerdì Santo per poi culminare nella notte del Sabato Santo. Preghiere, letture della Bibbia, canti, tamburi e danze a lume di candela da parte dei fedeli suggestivamente avvolti nei nezela (tipici lunghi scialli di garza bianca) hanno colmato la notte romana di misticismo cattolico fortemente connotato d’Africa. Unici fotografi occidentali a documentare l’evento (se non unici occidentali presenti), siamo stati accolti cerimoniosamente e con calore dai rappresentanti della Comunità, segno inequivocabile della volontà di integrazione all’interno della vita sociale della capitale.

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UGUALI | DIVERSI. DIALOGO CON L’ALTERITÀ

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Claudia Ioan e Massimiliano Tuveri, come Officine Creative Italiane, in concomitanza con lo Jonio Jazz Festival 2015, vi invitano a:

UGUALI | DIVERSI. DIALOGO CON L’ALTERITA’

Mostra collettiva di fotografia a cura di Officine Creative Italiane

Antico Palmento dei Conti Prete
Via Vittorio Emanuele, Faggiano (TA)
10-13 agosto 2015, h 10-24

Elenco autori in mostra:
GIOVANNI MARROZZINI, Nouvelle Semence (Camerun 2010)
CLAUDIA IOAN e MASSIMILIANO TUVERI, Fasika 2015
PAOLA DE PASCALIS e ALESSANDRO SIGNORE, Al di là dell’odio. Sarajevo-Srebenica 2013
MARIA GRAZIA MARRULLI, Voci di donne in cammino
FERMAIMMAGINE, Lasciami guardare

In collaborazione con il Comune di Faggiano (TA) e l’Unione dei Comuni di Montedoro

Per info: officinecreativeitaliane@gmail.com

UMBRIA JAZZ 2015

OFFICINE CREATIVE ITALIANE A UJ15

Edizione da record, quest’anno, per Umbria Jazz, il festival jazzistico più importante d’Italia, che si svolge a Perugia dal 1973, anno dell’esordio sul palco di Piazza IV Novembre dei Weather Report. Impossibile enumerare tutti gli artisti che si sono succeduti nell’arco dei 40 anni e più di festival; tra i più importanti, Count Basie, Dizzie Gillespie, George Coleman, Art Blakey, Stan Getz, Sonny Rollins, Ornette Coleman, Chet Baker, Miles Davies, Keith Jarrett, Michel Petrucciani. La lista è infinita, a testimonianza dello spessore della kermesse. L’edizione 2015 si è distinta per il numero di presenze: ben 450.000, distribuite tra il 10 e il 19 luglio. Altra nota sintomatica dei tempi e del successo della manifestazione, la rilevanza dell’evento nei social network: oltre un milione di contatti solo su Facebook.

14072015-DSC_9101 Chick Corea

18072015-DSC_9367 Enrico Rava

17072015-DSC_9285 Gilberto Gil e Caetano Veloso

Di grande richiamo e prestigio i nomi che hanno calcato i vari palchi distribuiti all’interno della città: Charles Lloyd, Herbie Hancock, Chick Corea, fino ai grandi vanti musicali italiani, Enrico Rava, Danilo Rea, Paolo Fresu, Stefano Bollani, solo per citarne alcuni.

12072015-_DSF3409-2 Danilo Rea

15072015-DSC_9166 Massimo Moriconi

18072015-DSC_9538 The Brand New Heavies

Un viaggio coinvolgente nelle strade della città trasformata, come ogni anno, in palco a cielo aperto, con il pubblico continuamente immerso in note musicali provenienti da ogni direzione.

Officine Creative Italiane non poteva certo mancare né tra i fotografi accreditati per l’evento né tra le persone che affollavano le strade assorbendo il ritmo del jazz, direttamente nell’anima della manifestazione, poiché, nelle parole di Herbie Hancock, Perugia “è il luogo in cui essere in questo periodo dell’anno”.

Appuntamento alle prossime edizioni di Umbria Jazz per un nuovo viaggio visivo e musicale insieme.

Fotografie di Massimiliano Tuveri e Claudia Ioan